Roberto Garau, Business Unit Director di General Computer Italia SpA
Oggi abbiamo il piacere di intervistare Roberto Garau, Business Unit Director di General Computer Italia (GCI). Con una carriera che spazia dagli inizi come tecnico sui calcolatori IBM fino alla leadership di una business unit che gestisce clienti multinazionali e enterprise, Garau ci racconta la sua esperienza, le sfide quotidiane e il valore aggiunto che GCI offre ai suoi clienti.
Com’è iniziata la sua carriera lavorativa?
“Ho iniziato come tecnico sui calcolatori IBM negli anni ’80,” racconta Roberto. “Dalla metà degli anni ’80, ho intrapreso la carriera tecnica, ricoprendo ruoli specialistici e di coordinamento tecnico. Successivamente, il mio ruolo si è evoluto verso il customer management, principalmente in contesti multinazionali. Intorno agli anni 2000, sono passato dal mondo dei calcolatori a quello delle reti, poiché stava diffondendosi internet. Ho lavorato con grandi system integrators, molto specializzati nel campo delle reti complesse, sempre con un ruolo di customer management. Questo ruolo intermedio tra i responsabili tecnici e il cliente si occupa del rispetto degli SLA, della conformità dei processi, delle procedure e degli aspetti economici.
Gradualmente, il contatto continuo con i clienti mi ha portato a un ruolo commerciale. Sono stato responsabile di una business unit e, in seguito, dell’area Centro-Sud da Roma per un’altra azienda. Attualmente, sono responsabile di una business unit, molto verticale, che segue clienti diretti, principalmente grandi multinazionali ed enterprise che acquistano direttamente da GCI contratti di manutenzione e supporto con i più stringenti livelli di servizio.”
Come ha incontrato GCI?
“Ho conosciuto General Computer Italia mentre lavoravo per un’azienda che acquistava servizi specifici per data center da GCI,” spiega Garau. “Da lì, abbiamo iniziato a conoscerci meglio e si è presentata l’opportunità di collaborare insieme.” Roberto esprime la felicità di ricoprire questo ruolo all’interno di General, che definisce essere un’azienda molto solida ed in grado di differenziarsi dalle altre proprio per il suo essere “smart.”
Qual è la sua giornata tipo all’interno di GCI? Qual è la sua routine quotidiana?
“I commerciali tipicamente non hanno una routine fissa,” afferma Garau. “Seguo grandi clienti e c’è sempre qualcosa da offrire o da affrontare con la concorrenza. La mia giornata include appuntamenti esterni, chiamate con i clienti e il monitoraggio della loro soddisfazione. Inoltre, c’è una componente interna legata alle attività di back office. Il mio lavoro è altamente proattivo: stimolare il cliente con nuove idee e comprendere le loro esigenze specifiche. Gestisco anche la business unit, monitorando vendite e delivery, poiché nelle grandi multinazionali, il pagamento avviene solo dopo aver completato il lavoro seguendo procedure complesse, spesso in inglese. La mia responsabilità è tagliare su misura i servizi per ogni cliente.”
Qual è la sfida più grande nel suo lavoro?
“La concorrenza,” dice Garau. “I competitor sono molto grandi e, talvolta, sono direttamente i vendor. Operiamo in un ambiente totalmente internazionalizzato, quindi il cliente può fare scelte globali.”
Qual è l’offerta che spinge i clienti a scegliere il vostro servizio? Qual è la differenza rispetto ai competitor?
“La differenza fondamentale è che GCI è molto rapida nella risoluzione dei problemi,” sottolinea Garau. “Offriamo servizi e soluzioni create su misura per i clienti. Abbiamo una struttura tecnica molto solida ed efficace che ci permette di garantire SLA con tempi di intervento e risoluzione molto stringenti a costi che, talvolta, sono un terzo di quelli proposti dai costruttori.”
Qual è il tipo di SLA più scelto?
“Il contratto Titanium,” risponde Garau. “Per la gestione delle riparazioni dei guasti sulla rete internet, questo contratto prevede un tempo di riparazione di 8 ore solari in tutta Italia. Questo richiede un enorme lavoro di dislocamento delle parti di ricambio, con magazzini dislocati su tutto il territorio nazionale isole comprese.”
Può raccontarmi un episodio critico che ha vissuto in prima persona?
“Forse l’episodio più critico è stato quando, a causa di un guasto, la centrale di Venezia Mestre di un primario “carrier” si è spenta e il calore ha danneggiato dieci calcolatori contemporaneamente,” ricorda Garau. “Questo è successo un sabato sera e la situazione era così grave che mi ha chiamato direttamente il direttore marketing del cliente. Abbiamo dovuto gestire nella notte la riparazione di tutte le macchine guaste mentre si reindirizzava il traffico verso il nodo Bologna.”
Lei ha un team che la aiuta?
“Sì, ci sono io e la mia collega Silvia Papagni,” risponde Garau. “Seguiamo clienti molto grossi dove serve esperienza e un background tecnico per capire rapidamente l’impatto dei problemi. Qui entrano in gioco i nostri tecnici.”
Tornando alle situazioni di emergenza, riesce a sostenere la pressione grazie al team tecnico di GCI?
“Ho una fiducia totale nei miei colleghi tecnici,” conclude Garau. “Lavoriamo insieme da 15 anni e siamo ben rodati. Roberto spiega che GCI è un’azienda preparata a lavorare in emergenza, e difficilmente si sono verificate situazioni di impossibilità nell’intervenire. La pressione è un elemento che nel tempo General ha saputo domare e trasformare in capacità di operare in contesti mission critical.”
Chi è Roberto Garau al di fuori di GCI?
“Nel mio tempo libero ho bisogno di riconnettermi con la natura, appena posso amo fare passeggiate in mezzo al bosco o in montagna e staccare dalla frenesia di tutte le giornate.”
Grazie alla leadership di Roberto Garau e al team altamente qualificato di General Computer Italia, i clienti possono contare su soluzioni rapide ed efficaci anche nelle situazioni più critiche. La capacità di adattarsi alle esigenze specifiche e di garantire un servizio eccellente rende GCI un partner affidabile nel panorama IT. La dedizione di Garau e del suo team è la testimonianza di un impegno continuo verso l’eccellenza e la soddisfazione del cliente