Daniele Vecchio, Responsabile Amministrazione e Ufficio Acquisti di GCI

Oggi abbiamo il piacere di intervistare Daniele Vecchio, una figura storica all’interno del team di General Computer Italia. Daniele ha iniziato la sua carriera agli albori dell’azienda, quando GCI stava compiendo i primi passi verso il successo. Da quasi vent’anni, Daniele porta avanti il suo lavoro con passione, ricoprendo il ruolo di responsabile dell’amministrazione e dell’ufficio acquisti. Scopriamo insieme il suo percorso professionale e le sfide che affronta quotidianamente in GCI.

Può raccontarmi il suo percorso professionale e come è arrivato a ricoprire il ruolo di responsabile dell’amministrazione e dell’ufficio acquisti in GCI?

Daniele spiega che la sua passione per i numeri è nata dalle superiori durante il diploma in ragioneria <<Ho capito che nei numeri c’era qualcosa che mi attraeva. Per questo, dopo le scuole superiori ho deciso di candidarmi per lavorare all’interno di una ditta del settore abbigliamento per la parte amministrazione e mi hanno assunto>>. Dopo aver fatto qualche anno di esperienza in quel ambiente, c’è stata la leva militare durata un anno e successivamente qualche altro anno di lavoro all’interno dell’ufficio amministrativo di un giornale.

La vera svolta avviene quando Daniele, riceve una proposta dai fratelli Barbieri. <<Io, Maurizio e Roberto ci conoscevamo già perché siamo tutti e tre originari di Pavia. Loro avevano bisogno di una figura come la mia da inserire nel loro progetto e così ci siamo messi in contatto>>. Daniele nel 1999 entra a far parte del team di GCI che all’epoca era già in un’ottima fase di crescita. Nel giro di poco tempo viene messo anche a capo dell’ufficio acquisti: <<all’epoca era gestito dai sales, ma c’era bisogno di dargli una forma più strutturata, così sono subentrato io. Dal 2008 fino al 2022 sono rimasto a capo dell’ufficio acquisti>>.

Quali sono le principali responsabilità del suo ruolo attuale e quali sfide deve affrontare quotidianamente?

Per Daniele il percepito delle sue responsabilità è molto forte. <<Dal mio punto di vista, mi sento pieno di responsabilità perché gestisco i costi dell’azienda e la contabilità, muovo dei soldi nel concreto, soldi che non sono miei, quindi gli errori non sono ammessi>>. I numeri non perdonano quindi la lucidità e la precisione sono i requisiti necessari per svolgere questo lavoro.

In che modo GCI gestisce il processo di selezione e valutazione dei fornitori?

I fornitori di GCI, spesso, sono fidelizzati, quindi i loro servizi sono ricorrenti da anni proprio perché sono il risultato di una selezione accurata e continua e si è creato un buon rapporto lavorativo. <<Ci affidiamo sempre a fornitori che sono affermati sul mercato o che comunque ci forniscono delle garanzie sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista burocratico. Dobbiamo essere sicuri che siano in regola e, soprattutto affidabili. Anche il nostro team tecnico mi aiuta nella selezione e nella scelta dei fornitori, valutandoli sotto l’aspetto tecnico e controllando i requisiti qualitativi che devono rispettare standard elevati>>. Per la manutenzione, spiega Daniele, GCI si affida a fornitori italiani ed internazionali selezionati, anche grazie al fatto che GCI è iscritta ad alcuni consorzi che garantiscono la credibilità delle aziende. <<Se le forniture vanno bene, il rapporto chiaramente continua nel tempo, altrimenti si cerca di aggiustare il tiro, facendo scelte differenti. All’interno del nostro gestionale abbiamo un sistema che ci permette di dare una valutazione ad ogni fornitore e, quindi, di fornire una informazione interna ai colleghi per capire se può essere una valida scelta o se invece sono stati riscontrati dei problemi>>.

Come gestite le situazioni di crisi, ad esempio quando un fornitore non è in grado di rispettare i tempi di consegna?

Daniele fa una premessa molto importante prima di rispondere a questa domanda. <<GCI è un po’ come un pronto soccorso. In questi casi, ci siamo strutturati per trovare delle soluzioni, lavorando in emergenza, per fornire ai nostri clienti un intervento di qualità nel minor tempo possibile. Questa caratteristica è quella che ci contraddistingue. Nel tempo ci siamo costruiti una serie di rapporti con i fornitori che ci permette, in caso di necessità, di chiamarli anche all’ultimo secondo.>> Le emergenze quindi sono sempre abbastanza contenute. Nel caso in cui non si riuscisse a rispettare una scadenza a causa di qualche motivo particolare entra in gioco la gestione del cliente che è sempre aggiornato in tempo reale sullo status del lavoro.

Mi può raccontare una sua giornata tipo all’interno di GCI?

Daniele occupandosi di numeri è una persona molto organizzata, per questo si crea una scaletta giornaliera di quello che deve fare. <<Come spiegato in precedenza, capita frequentemente che la mia scaletta venga completamente rivoluzionata, proprio perché siamo un “pronto soccorso” e ogni giorno potrebbe esserci qualche imprevisto da seguire prontamente, ma il rispetto delle scadenze è fondamentale>>.

Cosa la fa rimanere nel team di GCI da così tanto tempo?

Daniele parte da un fondamento molto importante per lui, ovvero il rapporto con le persone. <<Con Maurizio e Roberto è nato un rapporto di stima e amicizia che precedeva i tempi del lavoro, quindi è un ottimo punto di partenza. All’interno di GCI ci sono persone che come me sono qui da anni, quando eravamo più giovani si usciva anche spesso insieme.>> Un altro aspetto che lega Daniele a GCI riguarda la capacità dell’azienda di non fermarsi e di sapersi rinnovare di anno in anno. <<GCI è sempre alla ricerca di nuovi mercati, di nuove attività e di nuove sfide. Il mio lavoro è sempre stato reso dinamico da questi cambiamenti e di questo sono molto grato>>.

Chi è Daniele al di fuori di GCI?

Daniele come prima cosa parla della sua famiglia e dei suoi bambini, al di fuori del lavoro è un papà molto orgoglioso. Oltre a questo, è molto appassionato di sport. << Da sempre faccio canoa estrema, ho fatto diversi viaggi in giro per il mondo proprio per questo sport e ne ho ancora qualcuno che mi piacerebbe finalizzare. Dal 2009 inoltre a Pavia è stata istituita la squadra di dragon boat e ne faccio parte insieme a Roberto Barbieri, un buon momento di condivisione anche al di fuori del lavoro>>.

Ringraziamo Daniele Vecchio per aver condiviso con noi la sua esperienza e il suo percorso professionale. È evidente come la passione per il suo lavoro e i solidi rapporti umani abbiano contribuito alla sua lunga permanenza in GCI.